Dispersione termica: il tallone d’achille delle spese per il riscaldamento

 

Ogni giorno consumiamo tonnellate e tonnellate di energia, che sia elettrica o a gas: il consumo più ingente d’energia è dettato dal riscaldamento.

Se non è possibile abbattere il problema alla radice, perché non ci è concesso diminuire i costi di vendita dell’energia in sé, possiamo però cercare di ridurre le dispersioni, che ci consentono a nostra volta di ridimensionare le spese per il riscaldamento.

Detto così sembra qualcosa di impossibile, ma state tranquilli, non parleremo di fisica, ingegneria e non utilizzeremo chissà che linguaggio incomprensibile, anzi…

Di seguito quindi 15 piccole accortezze che possono portare vantaggi per l’economia domestica e chiaramente a livello globale, per l’ambiente, senza diventare degli scienziati pazzi!

  1. Volere una casa calda non è un reato, ma “surriscaldarla” non porta a niente di buono. Se avete i termostati in casa, utilizzateli.
    La temperatura ideale da impostare deve aggirarsi intorno ai 18°C, e se scriviamo 18 vi è un motivo!
    Le bollette aumentano in base al consumo presente nella stessa, che è dettato dalla temperatura del riscaldamento.
    È già: più alto è il grado presente sul termostato (sopra i 20°C) più alto del 6% sarà il consumo nella prossima bolletta che vi verrà recapitata.
  2. Se volete mantenere il caldo in casa, non dovete però perdere le buone abitudini.
    Cambiare l’aria nei luoghi chiusi è importante perché rigenera l’ambiente che ci accoglie e allo stesso tempo mette in circolo nuovo ossigeno, sostituendo quello consumato nella notte o durante la preparazione del pasto o durante una serata passata con amici davanti alla tv.
    Non temete,
    10 minuti è un tempo sufficiente per poter ripulire l’aria viziata, ma consigliabile farlo nelle prime ore del giorno, magari prima di accendere il riscaldamento.
  3. I pannelli fotovoltaici sono l’abc del buon risparmiatore energetico.
    Certo i costi per realizzare l’installazione dei pannelli può essere notevole, (anche se in costante discesa nel tempo) ma perché non pensare al futuro ed essere più lungimiranti?

    Chiamate un perito tecnico e fatevi fare una proposta, sappiate che l’investimento si può tranquillamente ammortizzare in pochi anni, grazie anche alle normative fiscali a favore di questi interventi di manutenzione e migliorie del funzionamento, oltre che salvaguardia della dispersione energetica.
  4. Utilizzare o prevedere l’installazione di valvole termostatiche vi permette di risparmiare fino al 20% di quanto leggete in bolletta.
    Infatti queste valvole regolano l’andamento diurno e notturno del riscaldamento.
    Con la loro installazione si può evitare l’accensione del riscaldamento in fasce orarie in cui non siamo presenti in casa, o in cui basta una coperta in più sul letto, o poco dopo aver utilizzato la cucina per infornare una torta.
  5. I radiatori emanano caldo, non hanno bisogno di essere protetti a loro volta con copritermosifoni, mobiletti, tende o chissà quale altra struttura.
    L’
    aria calda deve essere libera, passare in maniera naturale, non deve avere ostacoli, perché se avesse un filtro da dover scavalcare rischia di fare più fatica e di conseguenza aumenta il consumo.
  6. Altro trucchetto all’apparenza banale, ma che vi consente di mantenere il calore in casa, è l’abbassamento di tapparelle e/o persiane dopo il calare del sole.
    Se non avete luce o fonti di calore naturali provenienti dall’esterno, inutile mettere a dura prova il riscaldamento interno, che si troverebbe a “fare a botte” con i vetri delle finestre.
    Il caldo interno e il freddo esterno si scontrerebbero e oltre ad appannare i vetri e fare condensa vi “ruberebbe” un po’ di tepore.
  7. Docce calde si possono godere tranquillamente con la temperatura d’acqua che si aggira intorno ai 45°C.
    Se invece volete rischiare di ustionarvi e allo stesso tempo di bruciare il conto in banca, non vi resta altro che aumentare la temperatura dell’acqua e vi accorgerete che è solamente uno spreco.
  8. Abbiamo parlato di valvole termostatiche prima, beh vi consigliamo di adottare anche una valvola di sfiato, che vi permetta di espellere l’aria contenuta dei termosifoni.
    Sfiatandoli infatti noterete dei benefici sul consumo complessivo del riscaldamento.
    I vecchi radiatori hanno solitamente una piccola valvola incorporata, ma se ciò non fosse, vi conviene attivarvi e dotarvi di questi piccoli maestri del risparmio.
  9. Se alla voce risparmio pensate di abolire l’annuale manutenzione della caldaia, con tanto di controllo fumi, vi sbagliate di grosso.
    Evitare sprechi è possibile se siamo certi che la caldaia funzioni al cento per cento e quindi non è consigliabile risparmiare su questa voce; senza pensare che potreste essere sanzionati, poiché la revisione della caldaia è un’azione obbligatoria per legge.
    Quindi perché rischiare doppio, fatela e basta, in fondo è solo una volta all’anno ed è per una doppia giusta causa.
  10. Se il freddo esterno è pungente e sentite spifferi d’aria vicino alle finestre o alle porte finestre, non state lì a subire, attrezzatevi con strisce di gomma, in gergo conosciute con il nome di paraspifferi o guarnizioni per finestre.
    Se invece vivete o lavorate in contesti ubicati in paesi freddi, forse non sarebbe male preventivare l’ordine di una
    seconda finestra.
  11. Sostituire con vetri doppi, quelli singoli, permette di migliorare, quasi del doppio il potere isolante e quindi aumentare il coefficiente di coibentazione, evitando dispersioni.
  12. Se negli anni ci siamo evoluti e abbiamo adottato sistemi come riscaldamento a pavimento, a discapito dei classici termo arredi, non dobbiamo dimenticarci che questi ultimi devono essere puliti di tanto in tanto.
    Il
    calcare infatti rischia di abbassare le performance del termosifone, aumentando i consumi fino al 30%.
  13. Se siete in fase di sostituzione caldaia, pensateci bene e prendete in considerazione le caldaie a condensazione: sono un ottimo compromesso se la potenza è adeguata all’abitazione e vi consente di abbattere i costi tra il 10 e il 20%.
  14. Se invece siete già in possesso di una caldaia a condensazione, è importante capire come usarla al meglio e magari abbinare dei pannelli radianti che fungano da catalizzatori di calore e vi permettano quindi di duplicare il calore, ma dimezzandone i costi.
  15. Inutile dire, ma spesso ci si dimentica, perché risulta essere banale e scontato, ma bisogna saper selezionare delle buone tariffe di vendita e distribuzione di energia elettrica e gas.

 

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