Come risparmiare sul riscaldamento in casa.

Che bella una casa calda, ma… quanta energia! Qualche consiglio per risparmiare sulla bolletta

È meraviglioso tornare a casa e trovare un ambiente caldo e accogliente, rilassandosi con temperature tropicali, quando fuori il termometro proprio non riesce a salire. Si, è una cosa a dir poco spettacolare, ma che potrebbe trasformarsi in un vero e proprio incubo con l’arrivo della bolletta. Quindi, siamo costretti a stare al freddo e al gelo pur di risparmiare? Assolutamente no, se abbiamo chiare le idee circa l’efficienza energetica di una casa.

Camino accesso al freddo invernale

In Italia si consuma davvero tanta energia per riscaldare le case, davvero troppa: una media che si aggira tra i 140 e i 170 KWh/m2/anno.  Questo perché la maggior parte degli immobili sono stati costruiti senza tener conto di quelle poche e semplici regole, definibili come principi di efficienza energetica, utili per tirar su una casa perfetta, che con poco riesce a dare sempre il massimo, anche per quanto riguarda il riscaldamento. Consumi che potrebbero essere ridotti di circa il 30% e in alcuni casi anche del 40%, senza mai rinunciare a nessuna delle comodità a cui si è abituati.

Nuove tecnologie, materiali ad hoc per ogni angolo della casa e una attenta strategia di gestione dell’impianto di riscaldamento possono garantire risultati davvero eccellenti. In semplici parole: trovare il giusto compromesso tra salute (il freddo eccessivo non fa per niente bene, ma neanche le alte temperature), portafoglio e ambiente.

Niente di impossibile.

Come risparmiare sul riscaldamento: 4 fondamentali domande da porsi.

Per avere una casa perfetta dal punto di vista energetico, quindi del riscaldamento e dei consumi generali, è necessario chiedersi se il proprio impianto di riscaldamento è davvero efficiente, ovvero se è necessario apportare delle modifiche, piccole o grandi che siano.

  1. La casa è ben isolata? L’isolamento gioca un ruolo fondamentale nella partita dell’efficienza energetica e per vincere l’ambita coppa del risparmio, mai deve essere sottovalutato. È solo una questione di logica: un edificio isolato male, sia per quanto riguarda le tecniche e, soprattutto, i materiali, farà lievitare le cifre della bolletta, sia per riscaldare l’ambiente, che per rinfrescarlo nei mesi più caldi dell’anno. Finestre, pareti, solai e lo stesso tetto, devono essere progettati e costruiti seguendo schemi e tecniche ben precise, al fine di evitare la dispersione di calore e, allo stesso tempo, mantenere la stessa in equilibrio all’interno di ogni singola stanza della casa.
  2. Le superfici vetrate sono idonee a favorire i necessari apporti termici (luce e calore del sole) nella casa? Il calore del sole permette di aumentare di qualche grado la temperatura interna, aiutando il sistema di riscaldamento nell’ardua impresa di regalare una piacevole temperatura. Quindi, la soluzione ideale è quella di dotare l’abitazione di ampie vetrate? No, perché si rischia non solo di avere ambienti troppo luminosi, ma anche di creare dei veri e propri forni domestici nei mesi estivi. Occorre calcolare al meglio l’ampiezza delle superfici vetrate, tenendo sempre in considerazione la posizione, o meglio l’esposizione ai raggi del sole: con poche e ben distribuite finestre, magari con doppi vetri, si otterrà una illuminazione naturale degli ambienti ottimale e, al contempo, il giusto apporto termico per regolarizzare la temperatura in casa. 
  3. La caldaia adempie ai suoi doveri nel modo giusto? Una caldaia efficiente (gli esperti in materia con pochi e semplici test riescono a capire il grado di efficienza della caldaia) aiuta non solo a risparmiare sul riscaldamento, ma riduce le emissioni inquinanti. Un doppio vantaggio: ambiente e portafogli saranno tutelati al meglio. Quale caldaia scegliere? I modelli di ultima generazione, tra i quali spiccano quelli a condensazione, sono i migliori, poiché recuperano anche il calore disperso del camino. Sicuramente costano molto di più di un modello tradizionale, ma vale lo stesso discorso degli elettrometrici di classe A+++: la spesa iniziale sarà ammortizzata in brevissimo tempo sulla bolletta, grazie a consumi che possono scendere fino al 30%.
  4. I caloriferi sono dotati di valvole termostatiche? Semplicissime e comode valvole che possono limitare in modo intelligente il consumo di energia per riscaldare la casa. Infatti, rendono indipendente il funzionamento degli elementi di calore presenti in casa, dato che possono essere regolate o addirittura chiuse, senza dover intervenire sull’intero ambiente: negli ambienti meno utilizzati, ovvero dove si può tranquillamente mantenere una temperatura leggermente inferiore (anche pochi gradi fanno la differenza in termini di consumi) si può regolare la valvola scegliendo la temperatura ideale o, come detto, chiuderla del tutto. Le valvole termostatiche permettono di dire addio agli sprechi: ancora una volta i particolari possono fare la differenza.

Valvola termostatica termosifone

Dare risposta a questi quattro quesiti è il primo passo verso il risparmio energetico, volto all’ottenimento dell’ottimizzazione dell’impianto di riscaldamento domestico.

Sembra tutto così semplice, ma i costi? Riqualificare dal punto di vista energetico un edificio è molto meno costoso di quanto si pensi, grazie alle detrazioni fiscali previste per specifiche tipologie di intervento. In media, è possibile detrarre il 65% dei costi sostenuti dall’IRPEF, ottenendo una certificazione energetica dettagliata dell’edificio, che riporta anche su carta la perfetta efficienza raggiunta.

Alcuni pratici consigli, troppo spesso sottovalutati, per risparmiare sui riscaldamenti

Per ottenere il massimo risultato in termini di efficienza energetica e di risparmio sul riscaldamento domestico è sì necessario pianificare al meglio i grandi interventi, ma mai bisogna sottovalutare i piccoli accorgimenti che possono essere presi, magari cambiando leggermente le proprie abitudini (ad esempio sul modo di vestire in casa).

Ecco alcuni pratici consigli:

  • Occhio agli spifferi: controllare sempre accuratamente finestre e porte, regolando al meglio cerniere e cardini, in modo da far combaciare perfettamente i battenti. Anche una piccolissima fessura, che potrebbe sembrare del tutto innocua, può incidere in modo significativo sull’abbassamento della temperatura nella stanza di riferimento e, quindi, sulla conseguente modalità di utilizzazione dell’impianto di riscaldamento.
  • Doppi vetri che salvezza! Se non avete intenzione di cambiare tutte le finestre (la spesa non è delle più basse), potete intervenire direttamente sulle singole superfici vetrate della casa. Come? In commercio si trovano dei doppi vetri o vetri isolanti, che si adattano ad ogni tipologia di finestra. Basta solo poggiarli sui vetri già esistenti. In questo modo gli scambi termici saranno ridotti al minimo e i termosifoni vi ringrazieranno per qualche ora di lavoro in meno.
  • Mai perdere di vista il termostato! 20 gradi sono più che sufficienti in inverno, per godere di un ambiente caldo e accogliente. Inoltre, è possibile anche impostare il timer, per regolare al meglio l’accensione e lo spegnimento dei termosifoni, al fine di evitare che gli stessi restino accesi inutilmente, magari quando non si è in casa e, invece, mantenerli a pieno regime quando si è presenti. Non trovate scuse: la tecnologia ci viene incontro, permettendo di impostare il timer o di procedere alla manuale impostazione di accensione/spegnimento direttamente dal proprio smartphone. Non ricordi se hai spento i riscaldamenti? Invia un sms!
  • Che bello il maglioncino della nonna! È ora di cacciare dall’armadio i caldi maglioncini della nonna e indossarli per risparmiare sul riscaldamento. Scherzi a parte, vestirsi in modo intelligente (perché girare per casa a miche corte e tenere i riscaldamenti al massimo?) può aiutare a risparmiare sui consumi. Le comodità son belle, ma perché sprecare ed inquinare come se non ci fosse un domani?
  • Ricordati della manutenzione! Anche gli impianti di casa, nel caso in questione quello del riscaldamento, necessitano delle giuste attenzioni. Un po’ come avviene per le macchine: tagliando regolare e tanti altri chilometri da percorrere in modo perfetto. Così anche per i termosifoni, le caldaie e l’intero impianto: controllo superato e tante altre ore di piacevole calore a basso costo.

Con poche e semplici mosse è possibile godere, in qualsiasi momento della giornata e per tutto il freddo periodo invernale, di un ambiente caldo, senza per forza aver paura delle alte temperature: la temperatura sale e la bolletta scende. Si, tutto questo è possibile!

 

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