Quali finestre scegliere per un buon risparmio energetico.
Le finestre fanno parte dell’involucro dell’edificio e devono procurare luce naturale e apporti termici solari, creare un rapporto visivo dall’ interno verso l’esterno e consentire la ventilazione degli ambienti.
In un edificio ad alta efficienza energetica e ben isolato, si possono ottenere apporti solari solo attraverso le finestre. Le finestre devono quindi avere un’esposizione e una dimensione che garantisca sufficienti apporti solari. Gli apporti sono sufficienti quando contribuiscono al risparmio energetico.
Ciò non vuol dire che le finestre debbano procurare un massimo di apporti, perché si deve anche considerare che la loro trasmittanza termica è molto più grande rispetto a quella che si ottiene facilmente con l’isolamento termico delle parti opache dell’involucro. Una finestra con vetri a due lastre ed intercapedine ad aria ha una trasmittanza U di circa 3,0 W/m2K, mentre ad una parete si può facilmente conferire una trasmittanza U di 0,3 W/m2K. Durante la notte e in giornate senza sole, le finestre fanno quindi disperdere molto calore.
Il bilancio energetico invernale della finestra appena descritta è sempre negativo.
Ad una differenza di temperatura di 20 K tra esterno ed interno, attraverso la finestra si perdono circa 1440 Wh/m2 al giorno, mentre, in dicembre, durante una giornata di sole, la stessa finestra esposta a Sud procura solo circa 960 Wh/m2.
Le finestre devono inoltre garantire un’ottima illuminazione naturale, perché l’illuminazione artificiale consuma energia. Un’ottima illuminazione naturale contribuisce quindi a risparmiare energia.
Dimensione delle finestre
Molti edifici solari possiedono grandi finestre esposte a Sud per captare un massimo di apporti solari, ma proprio queste grandi finestre causano spesso – e non solo in estate – il surriscaldamento degli ambienti che devono essere poi artificialmente raffreddati con l’impiego di notevoli quantità di energia.
Finestre molto grandi non servono nemmeno in inverno se l’edificio è termicamente ben isolato, perché attraverso le finestre si perde molto più calore di quello che si guadagna in una giornata di sole. Non è quindi opportuno conferire alle finestre grandi dimensioni, è più opportuno dimensionarle in riguardo ad un’ottima illuminazione naturale.
La dimensione necessaria per l’illuminazione è di solito sufficiente anche per captare una quantità soddisfacente di apporti solari. La dimensione delle finestre è anche un fattore economico: un metro quadrato di una finestra ha un costo molto maggiore rispetto ad un metro quadrato di parete in muratura con isolamento termico.
Bisogna inoltre dotare le finestre di schermature che consentano la regolazione della luce e degli apporti termici.