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45 Modi su Come migliorare l’efficienza energetica della tua casa.
Una famiglia italiana spende, nella media, annualmente circa 1.500 Euro per l’energia (gas, gasolio, elettricità). Questa spesa potete ridurla nella misura del 10 – 80 % (dipende dall’attuale efficienza della vostra casa e dalla vostra volontà di migliorarla ancora).
Risparmiare energia è una buona strategia per alleggerire il vostro budget familiare e risparmiare soldi per spenderli in maniera migliore.
Ci sono tantissime possibilità per rendere una casa energeticamente più efficiente, da miglioramenti semplici e poco costosi fino ad interventi più onerosi che si ripagano solo a lungo termine. Ciò che potete e volete fare per migliorare l’efficienza energetica della vostra casa dipende da numerosi fattori: dal vostro stile di vita, dalla dimensione e dal taglio della casa, dall’efficienza già esistente, dalla località e posizione in cui si trova, ecc., ecc.
In ogni caso, lasciatevi guidare dal seguente principio: cominciare con quegli interventi che costano poco e rendono di più. Spesso è la soluzione più economica e semplice che dà il più grande taglio alle vostre bollette dell’energia e dell’acqua. Poi, con i soldi risparmiati mese per mese, potrete affrontare progetti più ambiziosi.
Alcuni fornitori di energia e gli uffici pubblici offrono informazioni utili sulle possibilità di risparmiare energia in casa e sui programmi statali che agevolano il risparmio energetico e promuovono l’uso delle energie rinnovabili (isolamento termico, collettori solari per produrre acqua calda, impianti fotovoltaici per produrre corrente elettrica). Rivolgetevi ai vostri fornitori di energia e all’Agenzia per l’energia della vostra Regione o Provincia.
Da nostra parte vi diamo i seguenti consigli:
1. Per iniziare, raccogliete le bollette del gas e dell’elettricità degli ultimi 12 mesi. Fate la somma e dividetela per i metri quadrati della superficie della vostra casa, escludendo le superfici dei locali non riscaldati (box, scantinati, ecc.). La spesa media ammonta a 10 – 25 Euro al metro quadrato e anno. Nel caso che la vostra spesa si trovi in questo segmento o è maggiore, avrete molte possibilità di ridurre sensibilmente le vostre bollette.
2. Misurate lo spessore dell’isolamento termico delle pareti e del tetto della vostra casa. Valutate l’età del vostro impianto di riscaldamento e lo stato in cui si trova, valutate le vostre finestre e guardate se lo scaldabagno possiede un sufficiente isolamento termico. Come vi sentite nella vostra casa? Nelle giornate ventose penetra dell’aria? Vi sentite a vostro agio?
3. Chiedete assistenza. Molte Agenzie regionali e provinciali per l’energia e anche le associazioni dei consumatori forniscono gratuitamente degli opuscoli informativi, nonché indirizzi dei professionisti che possono aiutarci. In alcuni Paesi vi sono degli enti che offrono gratuitamente, o a prezzi scontati, cappotti isolanti per il boiler, soffioni a risparmio idrico per la doccia, lampade fluorescenti a basso consumo energetico. Ci sono anche incentivi finanziari per l’acquisto di collettori solari, caldaie ad alto rendimento, pompe di calore e impianti fotovoltaici. Esistono anche servizi che eseguono un check up energetico della vostra casa e vi consigliano gli interventi che potete intraprendere. Alcuni professionisti del settore eseguono questo controllo a costi contenuti. Un controllo professionale, che include anche un test della permeabilità al vento (blower door test) della vostra casa, ha un costo tra 150 e 250 Euro. Se le vostre bollette sono alte, questo controllo conviene in ogni caso.
4. Fate un programma d’azione. La seguente lista di possibili interventi è un utile strumento per iniziare. Le priorità effettive possono essere naturalmente anche altre, per esempio quelle che risultano dal check up della vostra situazione.
√ Interventi che non costano niente, ma che contribuiscono a risparmiare soldi
5. Mettete il termostato del bollitore d’acqua calda su 35°C
6. Spegnete la luce quando uscite da una stanza.
7. In inverno mettete i termostati dei radiatori su 20°C quando siete a casa e su 12°C quando andate a letto. I cronotermostati fanno questo automaticamente.
8. Usate i programmi di risparmio della vostra lavatrice e della vostra lavastoviglie
9. Non inquinate l’acqua (calda e fredda), né in casa, né fuori.
10. Pulite una volta almeno all’anno i radiatori del condensatore del vostro frigorifero.
11. Asciugate il vostro bucato all’aria e non nelle macchine asciugatrici
12. Chiudete le aperture di ventilazione nei locali non frequentati.
13. Riparate i rubinetti e gli sciacquoni perdenti (5% del consumo idrico in casa è dovuto a perdite)
14. Chiudete le persiane (e le finestre) in estate durante i giorni molto caldi e al tramonto in inverno.
15. Controllate periodicamente tutti i rubinetti e gli sciacquoni. Un rubinetto che gocciola continuamente può perdere fino a 2000 litri d’acqua all’anno. Uno sciacquone difettoso può perdere fino a 6 litri all’ora, cioè 52.000 litri all’anno.
√ Cose semplici e poco costose con spese recuperabili in meno di un anno
16. Installate un nuovo soffione sulla doccia che eroghi solo 5 litri al minuto, così risparmierete fino al 50% dell’acqua.
17. Montate bocche frangigetto sui rubinetti della cucina e del bagno. Queste bocche aggiungono aria all’acqua e riducono i consumi idrici del 30-50%.
18. Per le docce esistono rubinetti “a serrata rapida” che interrompono istantaneamente l’erogazione dell’acqua. Il loro uso permette un risparmio del 50% circa.
19. Installate nel sistema di riscaldamento un cronotermostato programmabile.
20. Chiudete, nel tetto e nello scantinato, tutte le aperture più grandi e sostituite i vetri rotti delle finestre.
21. Pulite i filtri del sistema che vi fornisce aria calda in inverno e del condizionatore d’aria in estate.
22. Montate dietro ai radiatori dei pannelli di sughero rivestiti con un foglio d’alluminio.
23. Isolate con una fascia termoisolante il primo metro dei tubi di acqua calda e fredda (in entrata).
24. Installate lampade compatte fluorescenti laddove la luce rimane accesa più a lungo
√ Interventi fino ad un costo di 500 Euro che si recuperano entro 1-3 anni
25. Fate eseguire un controllo completo della vostra casa, incluso un blower door test, per identificare le sorgenti delle infiltrazioni d’aria.
6. Tappate e rendete impermeabili tutte le fessure identificate dal test.
27. Cominciate con il tetto e lo scantinato (in particolare laddove tubi e cavi entrano in casa e intorno ai collegamenti con la fondazione), poi impermeabilizzate le finestre e le porte.
28. Sigillate ed isolate i canali del sistema di riscaldamento (e raffreddamento) ad aria.
29. Installate sciacquoni dotati di un tasto di risparmio. Utilizzando questo tasto si riduce una scarica dai normali 9-15 litri a soli 3-4. Il risparmio idrico è fino al 50%.
30. Montate rubinetti con miscelatori monocomando che miscelano l’acqua fredda e calda. In confronto a due rubinetti separati per l’acqua calda e quella fredda, questi rubinetti consentono un sensibile risparmio idrico perché non richiedono continuamente una correzione della temperatura.
31. Fate revisionare i vostri sistemi di riscaldamento (e di raffrescamento) ogni due anni.
32. Sostituite le vostre vecchie lavatrici e lavastoviglie con nuove a basso consumo idrico ed energetico.
33. Fate montare schermature isolanti davanti alle finestre o nuove finestre con vetri termoisolanti o, in climi meridionali, finestre con vetri IR (infrarossi) o fate applicare sui vetri pellicole che regolano gli apporti solari).
34. Isolate i tubi d’acqua calda nello scantinato non riscaldato e nei vespai sotto la casa.
√ Interventi che risparmiano molta energia, e vengono recuperati entro 3 e 15 anni
35. Isolate il soffitto dello scantinato non riscaldato con pannelli termoisolanti. In uno scantinato riscaldato conviene isolare termicamente le pareti perimetrali dall’interno. Questo isolamento termico non occorre in climi caldi.
36. Migliorate l’isolamento termico del vostro tetto. Questo conviene sia in climi freddi che in clima caldi, perché previene il surriscaldamento della casa.
37. Migliorate l’isolamento termico delle pareti perimetrali. L’intervento è più oneroso, ma conviene se la casa consuma molta energia per il riscaldamento.
38. Installate dappertutto lampade compatte a risparmio energetico, anche all’esterno.
39 Installate un timer che regoli l’accensione e lo spegnimento delle lampade all’esterno.
40. Installate un collettore solare (sul tetto o sulla terrazza) che produca acqua calda e, in molti casi, può servire anche in inverno per il riscaldamento.
41. Modernizzate la caldaia, il bruciatore, il boiler, il climatizzatore, sostituite il frigorifero con uno dei modelli più recenti che sono più efficienti. La modernizzazione contribuisce spesso a risparmiare costi, e, se si deve sostituire qualche impianto, conviene in ogni caso. Se avete ben coibentato e impermeabilizzato la vostra casa, non c’è più bisogno di un sistema di riscaldamento e di climatizzazione così potente
42. Sostituite i vecchi sciacquoni dei bagni con quelli moderni che risparmiano il 50–80 % d’acqua.
43. Montate schermature mobili davanti alle finestre che ombreggiando prevengono spiacevoli surriscaldamenti in estate.
44. Raccogliete e utilizzate l’acqua piovana. Con l’acqua piovana potrete alimentare gli sciacquoni del water, irrigare l’orto e il giardino, fare pulizia in casa e lavare l’auto. Adeguatamente filtrata e depurata può essere persino utilizzata nella piscina, nel bagno e nella doccia. L’acqua piovana può sostituire circa il 50% dell’acqua potabile normalmente usata in casa.
45. Piantate un albero per ombreggiare in estate la finestra più grande sul lato Ovest della vostra casa. Non risparmiate immediatamente molti soldi, ma otterrete una qualità ecologica maggiore.