Illuminazione ecologica per un soggiorno open space con cucina a vista

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Il soggiorno open space con cucina a vista è una delle soluzioni più ricercate negli ultimi anni sia per chi sceglie di ristrutturare un appartamento sia per chi ha acquistato una casa e vuole sfruttare al meglio lo spazio a disposizione.

Prima di rintracciare il giusto stile di arredo bisogna però fare alcune valutazioni per sfruttare al massimo lo spazio a disposizione e ridurre i costi della bolletta elettrica.

Zona living con open space: come rendere l’ambiente luminoso e a basso consumo

La zona living con open space è una soluzione che permette di creare un’ambiente luminoso e in grado di supportare al meglio anche lo sfruttamento della luce naturale, limitando l’impiego di un sistema di illuminazione artificiale.

Per riuscire a creare un’ambiente luminoso la prima considerazione da fare è come distribuire il mobilio al fine di rendere la luce che entra dalle finestre protagonista e libera da ostacoli che oscurano la zona living.

Quando si crea un arredamento open space, bisogna prevedere anche un sistema di illuminazione artificiale, per le ore serali, che permetta di illuminare solo la zona desiderata.

I faretti LED o l’integrazione di lampade pied a terre e applique sono una soluzione interessante per riuscire a risparmiare luce e creare anche la giusta atmosfera sia in cucina sia in soggiorno.

Anche se oggi ci sono diverse offerte energia elettrica vantaggiose, bisogna sempre cercare di arredare il soggiorno e la cucina nell’ottica del risparmio di energia al fine di limitare l’impatto sull’ambiente e ridurre i costi in bolletta.

Come creare un’ambiente efficiente, rilassante e confortevole

Quando si arreda un open space che vede collegati cucina e soggiorno bisogna riflettere anche su come creare un’ambiente che si presenti confortevole e rilassante. Il soggiorno con cucina a vista, in genere viene realizzato proprio al fine di creare un’atmosfera distesa che unisca il meglio dei due ambienti.

La scelta dell’open space è consigliata anche per chi ha bisogno di coniugare esigenze di lavoro con la vita privata. Ad esempio, si può creare un’ambiente open space che sia in grado di unire: studio, soggiorno e cucina.

Lo studio può essere posto in una zona angolare del soggiorno creando magari un’ambiente più “riservato” con l’uso di un paravento, se si integra con l’arredamento, o con una libreria ad angolo che delimita l’area di lavoro.

Il soggiorno e la cucina per integrarsi tra di loro devono presentare invece una certa continuità con soluzioni di arredo che le accomunino e rendano l’ambiente uniforme.

Open Space completo o con divisorio?

Ci sono due soluzioni che si possono vagliare: un open space puro o con un divisorio creato da mobili e complementi di arredo.

In caso di open space completo lo spazio tra cucina e soggiorno non vede alcun ostacolo frapposto.

Invece se si preferisce porre comunque un divisorio si può optare per l’inserimento tra la cucina e il soggiorno di: una libreria aperta su entrambi i lati; mensole aggettanti da inserire nella parete più vicina; un acquario; un bancone con sgabelli posti da un lato e dall’altro.

Stili e colori

Come accennato per creare il giusto arredamento open space il primo passo è individuare lo stile che può essere: moderno, minimal, tradizionale, naturale, boho chic, classico chic, shabby o country.

Individuato lo stile bisogna scegliere un pattern continuo tra la cucina e il soggiorno. Il consiglio è di optare per massimo due colori da abbinare e combinare sia nella scelta del mobilio sia dei complementi d’arredo.

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