Fuoco spento e meno energia per cuocere la pasta

meno energia per cuocere la pasta

Complice il caro bollette, in molti stanno cercando strategie e soluzioni per contenere o azzerare del tutto i consumi. Tra i metodi più efficaci, c’è la controversa proposta del Premio Nobel per la Fisica, Giorgio Parisi, che ha svelato un trucco che può aiutare a far bollire rigatoni, spaghetti o altri tipi di pasta a fuoco spento, con un notevole risparmio di luce e gas.

Non si tratta di un’assoluta novità: in passato era prassi comune nei periodi di miseria adottare questa tecnica. Eppure, a molti ha fatto storcere il naso, perché significherebbe rompere con la tradizione in favore del risparmio. Ma la scienza è chiara in proposito: la pasta cuoce ugualmente a fuoco spento, e mantiene la stessa consistenza e sapore. Approfondiamo nel dettaglio questo metodo così discusso. 

Il trucco per cuocere la pasta azzerando i consumi energetici

Qualche mese fa Giorgio Parisi, Premio Nobel per la Fisica nel 2021, ha condiviso su Facebook un trucco per cuocere la pasta, azzerando quasi del tutto i costi del gas. Nel pieno della crisi energetica e a ridosso di un inverno che non sembra essere niente di positivo stando a tutto ciò che sta accadendo in Russia, il premio Nobel ha condiviso questo stratagemma che può aiutare quando si tratta di risparmiare.

Ma qual è la tecnica per cuocere la pasta senza gas? Parisi ha sottolineato che, per cuocere la pasta, bisogna seguire questi passaggi: “Dopo aver portato l’acqua a ebollizione, aggiungere la pasta e attendere 2 minuti… poi si può tranquillamente spegnere il gas, basta usare un coperchio e calcolare un minuto in più rispetto al tempo di cottura riportato in confezione. Ciò si traduce in almeno 8 minuti di risparmio di gas”. Secondo l’esperto, la pasta può cuocere tranquillamente anche senza gas

Lo stratagemma di Giorgio Parisi però non è piaciuto molto a una ristretta cerchia di cuochi, che non sono convinti che una persona estranea al mondo della cucina possa sindacare per dar loro consigli e dirgli come dovrebbero cucinare. Tuttavia, pur non essendo un esperto cuoco italiano, Parisi ha sicuramente il bagaglio scientifico che gli permette di dare questo tipo di suggerimento, senza contare che la scienza ha più volte dimostrato la veridicità di questa tesi. 

Cottura senza gas: risparmio fino al 6% di energia e riduzione delle emissioni

Il dibattito su come cuocere la pasta senza disperdere energia non è nuovo, visto che qualche mese fa l’associazione Unione Italiana Food, che rappresenta i produttori di pasta, ha sostenuto che tenere il coperchio della pentola durante la fase di ebollizione velocizza il processo di cottura e fa risparmiare “fino al 6% di energia e di emissioni di CO2”.

Così, spegnere il fuoco dopo i primi due minuti di cottura tradizionale, lasciando il coperchio acceso in modo che non ci siano dispersioni di calore, fa risparmiare energia e riduce le emissioni di CO2 fino al 47%.

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