Bonus Domotica 2023: le detrazioni fiscali di cui è ancora possibile beneficiare

Cos’è la domotica e quali vantaggi comporta

Bonus Domotica 2023

L’installazione di un impianto domotico in casa semplifica la nostra quotidianità all’interno delle mura domestiche, garantendoci allo stesso tempi di limitare sprechi e consumi e quindi un importante risparmio sulla bolletta gas e luce; questo è possibile grazie all’ottimizzazione del funzionamento dei dispositivi connessi all’impianto tramite la rete internet.

Con un impianto domotico andremo a migliorare e ottimizzare le prestazioni di tutti gli impianti di casa attraverso funzioni innovative come il controllo da remoto. Per utilizzare al meglio l’impianto è bene verificare la velocità della connessione internet assicurandosi di averne una veloce ed efficiente, optando se necessario per una buona offerta internet che faccia risparmiare.

Come anticipato la domotica ci aiuta quindi anche ad avere un notevole risparmio in bolletta, e questo non è assolutamente da sottovalutare visto i rincari che ci sono stati nell’ultimo anno. Un investimento che verrà quindi ripagato in breve tempo. Per un risparmio maggiore è bene scegliere tra le tariffe luce e gas appartenenti al mercato libero, da valutare anche attraverso le recensioni sui diversi fornitori disponibili online.

Bonus domotica 2023 come funziona

Ad essere prorogati sono stati innanzitutto gli sgravi fiscali sull’Ecobonus e sulla Domotica, che possono essere richiesti quindi per l’acquisto e l’installazione di dispositivi elettronici che servono per migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione. È possibile beneficiare degli incentivi fiscali previsti dall’Ecobonus per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024, anche se i lavori vengono effettuati in assenza di un intervento di riqualificazione energetica o successivamente allo stesso.

Queste agevolazioni fanno parte del bonus Ristrutturazioni Edilizie, che consente la detrazione di tutte le spese sostenute per acquistare impianti di building automation e quindi tutti quei dispositivi che consentono di gestire in modo più consapevole i consumi domestici; ad esempio il controllo da remoto e la gestione automatica di impianti di riscaldamento o raffreddamento.

La detrazione fiscale prevede un’agevolazione pari al 65% delle spese sostenute, che andrà poi divisa in 10 quote annuali di pari importo. Per ottenere il bonus però il pagamento delle spese sostenute deve avvenire solo ed esclusivamente tramite bonifico bancario o postale, ed è necessaria una documentazione che provi gli interventi effettuati.

Bonus domotica 2023, chi può farne richiesta

Il Bonus domotica 2023 può essere richiesto da tutte le persone fisiche, comprese i conviventi che partecipano alle spese e posseggono o detengono l’immobile; possono farlo anche i contribuenti che conseguono reddito d’impresa e le associazioni o gli enti pubblici e privati che non svolgono però attività commerciale Possono infine richiederlo anche gli istituti per le case popolari e le cooperative di abitazione.

Per usufruire del bonus domotica 2023, oltre ad all’Ecobonus 65%, cui è possibile accedere  indipendentemente dalla realizzazione di interventi che aumentino il livello di efficienza energetica dell’appartamento, è possibile optare anche per il Super bonus 110%, purché venga eseguito almeno un intervento trainante.

In entrambi i casi, chi richiede il bonus domotica 2023 dovrà essere in possesso di un’attestazione rilasciata dalla ditta che ha effettuato l’installazione, a testimonianza del proprio intervento. È necessario inoltre che il pagamento avvenga solo tramite bonifico postale o bancario, dove viene riportato come causale il numero e la data della fattura e i dati anagrafici e fiscali di chi otterrà la detrazione.

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