Entro il 2024 prevista l’installazione delle nuove turbine eoliche galleggianti

turbine eoliche galleggianti

Le turbine eoliche galleggianti sono cruciali per il futuro dell’eolico offshore e, per ridurre i costi energetici a un livello competitivo, richiedono un’impostazione radicalmente diversa. La società francese Eolink sta iniziando a costruire un’innovativa turbina eolica galleggiante a forma piramidale, che riduce i materiali e il peso di oltre il 30% e promette un notevole risparmio sui costi energetici. Vediamo cosa sono e come funzionano le turbine eoliche galleggianti di Eolink.

Turbine eoliche galleggianti: i vantaggi del nuovo design

Come sappiamo, il tipico design a girandola utilizzato per le turbine eoliche onshore non è molto adatto quando si tratta di offshore, dove si trova la maggior parte delle risorse di energia eolica del mondo. Quando l’acqua diventa troppo profonda per ancorare un palo gigante nel fondo del mare, è necessario far galleggiare le turbine. E, ricorrendo un design a girandola, c’è bisogno di un’enorme quantità di materiale di zavorra sul fondo. Inoltre, le turbine tradizionali sono difficili e costose da programmare e riparare.

Eolink, con la sua innovativa invenzione, promette di ridurre drasticamente il peso, il costo e lo stress ingegneristico di una grande turbina, rendendola enormemente più facile da implementare e mantenere.

La chiave dei vantaggi di questo tipo di design è la sua base piramidale, che sostituisce la massiccia base delle turbine tradizionali con una coppia di triangoli più o meno posti nello stesso modo in cui una ruota panoramica è sospesa. In questo modo, l’ingente peso dell’enorme ventola può essere distribuito uniformemente su tutte e quattro le estremità, anziché su una sola. Quindi il generatore in cima può essere più leggero e, invece di un singolo palo monolitico, il peso scarica su quattro supporti molto più sottili a forma di piramide. Ciò riduce notevolmente il peso e offre anche un’ampia base nella parte inferiore rispetto a un singolo punto, quindi c’è molto meno bisogno di zavorra pesante per mantenere la turbina in posizione verticale.

Non è possibile utilizzare questo tipo di design per le turbine eoliche sulla terraferma, perché le turbine terrestri devono essere in grado di inclinarsi nel vento per massimizzare la loro efficienza energetica.

Dove verranno installate le nuove turbine?

Eolink ha ricevuto un’interessante proposta di investimento dalla spagnola Acciona Energy e dalla società di project management Valorem. Supportato da un finanziamento di oltre 23 milioni di dollari, Eolink sta avviando la produzione di una turbina di prova da 5 MW su vasta scala, da impiegare presso il sito di test SEM-REV nell’Oceano Atlantico francese entro il 2024.

Grazie a questo progetto, la turbina eolica galleggiante acquisirà maturità per la commercializzazione. In particolare, la soluzione innovativa sviluppata da EOLINK porta ad una significativa riduzione dei costi energetici grazie ad una struttura galleggiante più leggera del 30% e molto più performante rispetto alle turbine standard. La turbina eolica galleggiante pre-commerciale da 5 MW sarà commissionata nel 2024 presso il sito di prova SEM-REV, in Francia, di proprietà di Centrale Nantes.

La start-up mira a dimostrare le prestazioni del suo progetto su scala commerciale, prima di passare a supportare turbine da 15 MW. Eolink ritiene che la sua piattaforma sarà più leggera rispetto ai tradizionali progetti galleggianti semisommergibili, riducendo la quantità di acciaio utilizzato. Ritiene inoltre che il suo design possa essere industrializzato per una distribuzione su larga scala.

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