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La riqualificazione del condominio permette di ottenere numerosi benefici, in primis il risparmio energetico. I condomini, tra l’altro, possono usufruire anche di svariate agevolazioni fiscali a fronte dei lavori di efficientamento energetico. Il tema dell’efficientamento energetico dei condomini in Italia sta assumendo un ruolo sempre più centrale. Secondo le statistiche dell’ENEA, infatti, quasi il 40% del consumo energetico, e più del 35% delle emissioni di gas serra, deriva proprio dagli edifici condominiali e che su quattro condomini su tre non sono abbastanza efficienti.
Con particolare riferimento ai condomini presenti in Italia, ce ne sono oltre 2 milioni e molti di essi sono stati costruiti prima che entrasse in vigore la normativa in materia di risparmio energetico. Pertanto, la riqualificazione energetica dei condomini e più in generale il miglioramento del consumo energetico degli stessi, rappresenta un tema di rilievo sia con riferimento all’impatto ambientale sia con riferimento al risparmio in bolletta delle famiglie.
Diminuire i costi in bolletta
Per poter ridurre i costi delle bollette, sia per quanto riguarda l’energia elettrica che il gas, potrebbe essere molto utile eseguire determinati lavori volti a migliorare proprio l’efficienza energetica dell’intero fabbricato. Prima di eseguire i suddetti lavori, però, potrebbe essere un’ottima idea anche confrontare le varie tariffe gas condominio presenti sul mercato in modo da scegliere quella più efficiente e conveniente.
Cambiare il proprio fornitore di gas, infatti, potrebbe essere un ottimo modo per risparmiare ogni mese. Lo stesso discorso vale ovviamente anche per la luce elettrica. Premesso ciò occorre ora considerare i vari interventi di riqualificazione condominiale utili per migliorare l’efficienza energetica dello stesso.
Riqualificazione centrale termica
Nel bilancio di un condominio, il riscaldamento assume un ruolo importante, poiché può far lievitare i costi anche di molto. Per tale ragione, è fondamentale occuparsi della riqualificazione della centrale termica. Ciò va fatto almeno una volta ogni 15 anni, sostituendo la vecchia caldaia con una più recente e performante. Questo permette non solo di ridurre le spese in bolletta e di migliorare l’efficienza energetica dello stabile, ma anche di aumentare il livello di sicurezza per tutti i condomini.
In più, adottare soluzioni tecnologicamente avanzate (come le caldaie a condensazione e la pompa di calore) riduce i consumi e anche le emissioni inquinanti associate all’impianto. Esistono, inoltre, dei metodi per risparmiare ulteriormente, ad esempio optando per il pagamento a rate ed usufruendo delle agevolazioni fiscali previste dalle normative in vigore. È consigliabile, ancora, scegliere sistemi con la ripartizione e la contabilizzazione del calore, che permettono di raccogliere le informazioni concernenti i consumi anche da remoto e inviarli direttamente all’amministratore di condominio, così come eventuali malfunzionamenti.
Riqualificazione e installazione impianto di climatizzazione
Un’altra soluzione efficiente per migliorare le performance energetiche del condominio e ridurre le emissioni è la riqualificazione dell’impianto di climatizzazione. Questo intervento permette sia di incrementare la classe energetica dello stabile, che di migliorarne il valore economico, ma non solo.
Riqualificare oppure installare un impianto di climatizzazione, infatti, permette un notevole risparmio in bolletta e migliora le performance energetiche. A ciò è possibile aggiungere la produzione di acqua calda sanitaria e ripartizione del calore, nonché l’impianto geotermico che utilizza l’acqua di falda. Tra l’altro, anche questi impianti rientrano nel novero delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente.
Cappotto termico
Isolare termicamente l’involucro del condominio è un intervento fondamentale per migliorare le prestazioni energetiche del condominio. Nello specifico, il cappotto termico è un rivestimento isolante applicato sulla superficie esterna dell’edificio, che aumenta la coibentazione del palazzo, impedendo al calore generato all’interno di disperdersi attraverso le pareti, il tetto e il pavimento.
Ciò permette di mantenere una temperatura più confortevole all’interno delle abitazioni, riducendo la dipendenza dai sistemi di climatizzazione e di conseguenza anche i consumi e le emissioni inquinanti associate alla produzione di energia.
Interventi secondari
Al fine di garantire la riqualificazione energetica dell’intero condominio potrebbe essere necessario anche effettuare interventi secondari, ovvero, interventi che coinvolgono i singoli appartamenti, con il consenso dei proprietari ovviamente.
In genere è possibile sostituire le finestre dei condomini, installare schermature solari e/o chiusure tecniche mobili oscuranti, installare collettori solari, oppure sistemi di building automation che consentono la gestione automatica degli impianti di riscaldamento o di produzione di acqua calda sanitaria, delle luci ecc. Insomma, si tratta di interventi pensati per poter gestire al meglio l’energia e, nei limiti del possibile, evitare gli sprechi.
