Isolamento termico della casa: di cosa si tratta?

 

Caldo d’inverno e fresco d’estate: questa è, indubbiamente, la soluzione ottimale, dal punto di vista termico, a cui miriamo in un’ottica di climatizzazione per le nostre abitazioni, peraltro sempre con un occhio di riguardo al risparmio e ad energie ecologiche, capaci di rendere l’aria che respiriamo, oltre che gradevole dal punto di vista della temperatura, anche meno inquinante e più pulita.

In un’ottica di questo tipo, vediamo oggi di analizzare quello che, in ambito edilizio, viene definito isolamento termico (o coibentazione termica), vale a dire a quei sistemi che garantiscono ambienti confortevoli dal punto di vista della temperatura, sia in estate che in inverno, permettendo peraltro nel contempo un risparmio di energia: in sostanza, per meglio comprendere, possiamo dire che per isolamento termico di un edificio, s’intende il ricorso a soluzioni tecnologiche ed edilizie tali da ridurre le perdite di calore verso l’esterno durante l’inverno e l’ingresso del calore in casa durante l’estate.

La progettazione delle strutture che formano e definiscono l’edificio deve essere eseguita in maniera accurata, con particolare attenzione alla scelta dei materiali, poiché sia le caratteristiche di questi ultimi che la loro collocazione, fanno la differenza dal punto di vista energetico: isolando i nostri edifici, possiamo fattivamente contribuire alla riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti, diminuendo sensibilmente i consumi di combustibile e permettendo di partecipare concretamente alla riduzioni delle emissioni di gas a effetto serra.

Un altro aspetto sicuramente da non trascurare è il vantaggio dovuto al beneficio economico: infatti, una casa realizzata con tecnologie isolanti, ha indubbiamente dispersioni termiche molto ridotte e, conseguentemente, lo saranno anche le bollette per il riscaldamento e il condizionamento. Si stima che i consumi energetici degli edifici si possono ridurre fino al 70-80% isolando le pareti esterne e le coperture, un gran bel risparmio davvero!

E’ buona cosa sapere, inoltre, che gli interventi di isolamento termico dell’immobile sono i più convenienti: intanto perché le spese di manutenzione sono praticamente assenti e poi in quanto si possono ottenere incentivi piuttosto importanti, che possono contribuire a rendere tale sistema più interessante e conveniente (si pensi, ad esempio, che le detrazioni fiscali arrivano ad essere del 65%).

Vediamo insieme quanti benefici può offrire una casa con un buon isolamento termico, vantaggi che possiamo riassumere brevemente nell’elenco che segue: riduzione delle perdite di riscaldamento nei periodi più freddi, diminuzione del flusso di calore nelle stagioni più calde, abbassamento del ponte termico (cioè di quella discontinuità costruttiva, per la quale una parte dell’edificio presenta caratteristiche termiche molto diverse da quelle delle parti circostanti), riduzione delle spese energetiche nelle stagioni invernali, per evidenti minori spese di riscaldamento, nonché in quelle estive, grazie alla minore necessità di utilizzare condizionatori o ventilatori. E ancora temperature costanti e confortevoli in tutte le stanze, assenza di umidità e di muffe, allungamento della vita dell’edificio ecc.

Per spiegare brevemente come funziona questo impianto, è bene sottolineare che la tenuta termica di un edificio è particolarmente legata alla coibentazione delle superfici che si trovano a contatto con l’ambiente esterno. Nella stagione fredda, mantenere una temperatura costante negli ambienti interni significa fare in modo che la condizione termica delle pareti sia il più possibile vicina a quella dell’aria interna: questo equilibrio può essere ottenuto solamente riuscendo a ridurre gli scambi climatici fra interno ed esterno e in sostanza questo è lo scopo principale dell’isolamento termico.

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