Cosa si intende per risparmio energico e come possiamo aiutare il nostro Pianeta a tornare a respirare a pieni polmoni?
Partiamo subito con una domanda: cosa significa risparmiare energia? Una semplice domanda che prevede molteplici risposte, un vero e proprio quesito dalle mille e più sfaccettature. Cerchiamo, però, di dare una risposta che arrivi al cuore dell’intera questione, perché parlare di risparmio energetico è impresa assai ardua, proprio per la vastità dell’argomento stesso.
Risparmiare energia significa letteralmente diminuire la quantità di energia utilizzata, ottenendo lo stesso risultato, o quantomeno simile, sul consumo finale. Utilizzare meno energia per portare avanti le quotidiane azioni, anche le più semplici, quelle più scontate, può offrire, senza dubbio, notevoli vantaggi. In primis, risparmio di denaro e tutela dell’ambiente. Perché sfruttare preziosissime risorse naturali senza alcun criterio logico, quindi, inquinare e, allo stesso tempo, sostenere delle spese alquanto alte? Perché all’uomo, o almeno alla maggior parte degli uomini, non interessa la salute del Pianeta che li ospita, ma con la mente offuscata dal Dio Denaro e rilassati in mezzo alle infinite comodità che offre la moderna società del consumo, pensano che le risorse prima citate siano infinite. No, non è così!
Ma, questa assurda e dannosa tendenza può essere invertita, in modo tale da porre un freno anche ai pericoli cambiamenti climatici che stanno interessando il mondo intero.
Risparmiare energia significa utilizzare le risorse, che la Terra offre, in modo del tutto consapevole, cioè pensando che tutto, prima o poi, può finire. Inoltre, meno inquinamento!
Ogni persona dovrebbe porsi una domanda: come posso risparmiare energia? È questo il primo passo da fare per un mondo più green. È necessario cambiare le proprie abitudini: utilizzare principalmente i mezzi di trasporto pubblico al posto dell’auto (le città si trasformeranno da jungle urbane cariche di smog in luoghi decisamente più vivibili), abbassare i riscaldamenti della propria abitazione (anche pochi gradi, moltiplicati per il numero di persone che abitano il Pianeta, possono portare ad un incredibile risultato in termini di emissioni), riciclare e tante altre piccole accortezze, le quali non sono per niente cose impossibili da fare. Quanto appena detto è solo per fare un semplice esempio: risparmiare energia, cambiando di poco le proprie abitudini di vita (non è necessario stravolgerla) è davvero possibile.
Risparmio energetico: partiamo dalle nostre case
Le tecnologie verdi possono aiutarci, senza particolari contromisure, sia nella fase di progettazione della casa ecologica, sia per avviare una nuova e verde vita domestica, tutta volta al consapevole utilizzo (responsabilità) dell’energia.
Progettare una casa (è possibile intervenire anche su edifici già abitati, sempre) ponendo come primo step quello del perfetto isolamento termico è la giusta mossa per evitare inutili sprechi di calore, rendendo la casa davvero ecologica.
Prima dell’intervento di isolamento termico, l’energia media consumata da una casa singola di 100 metri quadrati, magari ubicata in zone dove le temperature in inverno possono essere particolarmente rigide, è di circa 21.100 kWh/anno, con una spesa di 1.700 euro ed emissioni di CO2 pari a 5 tonnellate. Dopo l’intervento di isolamento termico? Il tutto, emissioni e spese si dimezzano! Un incredibile risparmio energetico
Poi, elettrodomestici a basso consumo (classe A+++) e lampadine a risparmio energetico sono altri semplici passi che possono essere fatti ad occhi chiusi nella salutare camminata che porta alla tutela dell’ambiente e al risparmio di denaro.
Quali lampadine utilizzare? Per prima cosa si consiglia di prestare un po’ di attenzione, evitando di lasciare accese lampadine in stanze ove non si è presenti. Per quanto riguarda, invece, la tipologia delle lampadine più idonee al risparmio di energia elettrica sono quelle che presentano l’apposita etichetta di “risparmio energetico”, ovvero quelle con tecnologia a led. Illuminare artificialmente la propria casa, affidandosi a lampadine di questo genere, comporterà un risparmio di circal’80% sulla bolletta dell’energia elettrica. No, non stiamo esagerando, è proprio così.
Hai mai pensato di dotare la tua casa con un innovativo impianto che sfrutta l’energia solare? La calda luce del sole è una delle fonti di energia più importanti, ma che spesso viene messa da parte perché, diciamolo, è più semplice sfruttarne altre. Posizionare sul tetto della propria casa dei pannelli solari non solo permetterà di raggiungere un livello energetico sufficiente al fabbisogno domestico (o almeno che lo soddisfi al 60/80%), ma permette di essere pagati, attraverso degli sconti sul contratto di fornitura, dagli stessi enti che erogano il servizio. È stato stimato che un piccolo impianto (circa 10 metri quadrati) garantisce un risparmio annuale di circa 1000 euro. Davvero una bella cifra. La scusa del “è troppo costoso un impianto del genere” non regge proprio: i dati parlano chiaro, stimando tempi brevissimi per ammortizzare i costi iniziali e per arrivare addirittura a guadagnare.
Ma, risparmiare energia non significa solo utilizzare lampadine a basso consumo, dotare la propria casa di impianti fotovoltaici, acquistare elettrodomestici di classe A+++ ed utilizzarsi in modo responsabile, abbassare il riscaldamento domestico ed isolare al meglio l’intero edificio, ma significa anche tutelare il bene più prezioso che ci sia: l’acqua.
Risparmiare l’acqua è davvero importante
Anche l’acqua è una risorsa da tutelare e, quindi, da utilizzare in modo responsabile per evitare sprechi. Ecco alcune semplici regole (domestiche) per limitarne il consumo:
- Evitare di far scorrere inutilmente l’acqua, ad esempio quando ci si lava i denti o si fa una bella doccia rilassante;
- Riparare sempre le perdite del lavandino o dei sanitari, anche quando queste sono davvero piccole;
- Installare uno sciacquone a risparmio d’acqua: perché utilizzare 30 e più litri di acqua, quando ne basterebbero circa 10?
- Utilizzare lavatrice (lavaggi a basse temperature) e lavastoviglie sempre a pieno carico: un piccolo accorgimento che può portare ad un risparmio di circa 11000 litri di acqua all’anno.
Forse, pensandoci bene, è quasi impossibile stilare una lista completa di tutti gli accorgimenti che si possono prendere per risparmiare acqua ed energia in generale, ma attraverso gli esempi fatti fino ad adesso una cosa è certa: cambiare le nostre abitudini, al fine di ridurre le emissioni inquinanti, tutelare preziose risorse e risparmiare tanto denaro è davvero semplice. Inutile dettare passo per passo cosa si dovrebbe (deve) fare, basta solo un po’ di buona volontà e la strada verso il risparmio energetico si illuminerà (ovviamente con lampadine a basso consumo, magari alimentate da un impianto fotovoltaico) dinanzi ai nostri occhi. Il risparmio energetico è un tema davvero importante, sul quale tutti dovremmo soffermarci un po’ di più.
L’isolamento termico è fondamentale per migliorare il nostro benessere abitativo in casa, l’importante è che si scelga il metodo più adatto per le nostre reali esigenze, altrimenti rischiamo solo di sprecar e denaro