Bolletta 2.0: novità 2023

Bolletta 2.0: novità 2023

In molti hanno difficoltà nel leggere correttamente le voci che compongono le bollette. Spesso capita, infatti, di non capire perché occorre pagare determinati servizi o come vengono calcolate le singole voci che, nel complesso, determinano il totale da corrispondere al fornitore. Ebbene, proprio sulla base di tali difficoltà, pare che a breve ci saranno delle interessanti novità.

Infatti, l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha emanato una delibera per disciplinare la bolletta 2.0, che sarà introdotta a partire dal 2023, al fine di stabilire alcuni criteri di trasparenza e rendere i cittadini maggiormente consapevoli dei loro consumi, permettendo così di confrontare al meglio le offerte presenti sul mercato.

In estrema sintesi, lo scopo è duplice, da un lato si cerca di agevolare la lettura e la comprensione delle bollette, dall’altro, di incentivare la concorrenza visto che i consumatori potranno avere una maggiore consapevolezza nelle scelte dei fornitori.

Come funzionerà la nuova bolletta?

Occorre innanzitutto precisare che, ad oggi non ci sono ancora indicazioni definitive, questo perché siamo ancora in una fase che si potrebbe definire “preliminare”. Tuttavia, è possibile sicuramente affermare che la bolletta 2.0 includerà più elementi per consentire alle famiglie di tutelarsi dagli aumenti di luce e gas.

Nello specifico, pare che saranno modificate alcune definizioni, come quella del consumo annuo, nella quale si specificano dettagliatamente le modalità di calcolo dei consumi relativi alle ultime 12 mensilità. Il dato sarà aggiornato in ogni bolletta in presenza di nuove letture o autoletture. Inoltre, saranno introdotti dall’ARERA dei nuovi termini, in modo da agevolare, nei limiti del possibile, la lettura e la comprensione della bolletta.

Si pensi ad esempio alla spesa annua sostenuta, che sommerà gli ultimi 12 mesi in base alle letture del contatore e le autoletture disponibili. In questa voce saranno compresi solo gli importi dovuti per la fornitura, senza voci addizionali come indennizzi e/o servizi aggiuntivi, in modo da avere una sorta di valore “netto” delle spese.

Gli oneri di spesa, i costi per la gestione del contatore ed il trasporto della materia prima, invece, troveranno uno spazio separato. Anche il codice offerta è una delle novità previste, il quale permetterà ai consumatori di reperire le informazioni relative all’offerta sottoscritta e confrontarla più facilmente con le altre offerte luce e gas presenti sul mercato. In questo modo, si darà la possibilità ai consumatori di avere una migliore comprensione delle offerte presenti nel mercato, in modo da effettuare una scelta consapevole riguardo un eventuale cambio di fornitore.

Gli obblighi per i fornitori

Le novità in arrivo non finiscono di certo qui, anzi. L’ARERA, infatti, ha previsto degli obblighi per i fornitori, il fine è sempre il medesimo: garantire una migliore lettura e comprensione delle bollette ed agevolare le scelte dei consumatori. Lo scopo ulteriore, infatti, è quello di garantire anche una tutela maggiore ai consumatori, specie in caso di patologia del rapporto contrattuale con il somministratore del servizio.

I fornitori, nello specifico, dovranno inserire nella bolletta la data di scadenza del contratto sottoscritto (qualora stabilita). In questo modo è possibile sapere fin dal momento della stipula del contratto, quando terminerà il rapporto e, di conseguenza, iniziare a cercare un nuovo fornitore (ove necessario). Ancora, è espressamente previsto che la bolletta dovrà indicare in modo chiaro e comprensibile anche una o più modalità gratuite di risoluzione delle controversie, indicando come attivare il servizio di conciliazione dell’autorità oppure degli altri organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie.

È ovvio che in questo modo sarà possibile garantire una migliore tutela dei diritti dei soggetti consumatori. Ancora, nella bolletta dovrà essere riportato, in una sezione separata, il link della pagina web dell’Autorità, in particolare alla sezione dedicata al consumatore, al fine di rendere immediatamente reperibili le informazioni per confrontare le tariffe ed i grafici relativi ai consumi annuali e quelli precedenti.

Tutte queste sezioni verranno raggruppate in un unico indirizzo web. Infine, vi sarà l’obbligo per il fornitore di segnalare alcune informazioni minime, tra cui i suoi recapiti compreso l’indirizzo mail ed il numero da contattare per ricevere assistenza.

In conclusione, tutto questo permetterà ai consumatori di avere una maggiore consapevolezza non solo in merito alla lettura delle bollette, ma anche una maggiore e migliore tutela.

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