In un periodo storico in cui i costi stanno lievitando a dismisura, andando a coinvolgere tra i tanti aspetti anche l’energia elettrica, qualunque tentativo di risparmiare, soprattutto da parte di coloro che possiedono imprese ed esercizi commerciali e devono affrontare spese più esorbitanti rispetto ai singoli, viene preso in considerazione. In spazi come quelli appena citati inoltre, la parsimonia non è l’unica sfaccettatura da tenere a mente: nelle aziende le luci servono a rendere gli uffici confortevoli per chi ci lavora in modo tale che i dipendenti possano esprimere al meglio le proprie prestazioni, mentre nei negozi è importante conferire un’immagine di serietà e professionalità verso i clienti, esaltando al contempo la merce esposta. Per entrambi i contesti, esistono sistemi di illuminazioni congeniali a raggiungere questi risultati: le luci a LED.
Cos’è e come funziona una lampada a LED
La storia degli impianti a LED ha avuto inizio negli anni ’60, quando hanno cominciato a imporsi come sistemi di illuminazione alternativi a quelli esistenti, anche se si è dovuto attendere il nuovo millennio per vederli venduti su larga scala. La generazione della luce nelle lampade avviene mediante semiconduttori, a differenza di quanto accadeva nei vecchi modelli, dove si utilizzava un filamento a gas. La rivoluzione delle lampade a LED sta proprio nel modo in cui la luce viene prodotta: una nuova soluzione che garantisce efficienza energetica, maggior durata e sostenibilità.
Tuttavia nei primi tempi la tecnologia aveva una pecca: quella di non riuscire a irradiare a 360° l’ambiente, problematica poi risolta attraverso l’implementazione di alcune caratteristiche. Per funzionare le lampade a LED richiedono un alimentatore, perché non producono energia con la classica tensione elettrica domestica. I modelli di ultima generazione possiedono già al loro interno questo trasformatore, consentendo un uso immediato anche su vecchi lampadari grazie agli attacchi universali di cui dispongono.
Perché scegliere il LED
Per quale motivo i sistemi di illuminazione a led per negozi, ma anche per aziende, sono diventati così popolari? Tra le cause principali sicuramente la possibilità di economizzare e la sostenibilità: le lampade a LED riescono a garantire un risparmio di circa il 90% rispetto alle vecchie tipologie, e del 70% se rapportate alle fluorescenti. Consumano dunque meno watt, abbattendo gli sprechi. Ai minor costi in bolletta va sommata l’efficienza che queste installazioni dimostrano, le quali arrivano a rischiarare anche gli ambienti più vasti, senza risultare mai fastidiose e con tempistiche inferiori rispetto alle tipologie tradizionali.
Passando al tema sostenibilità, le lampade a LED non contengono gas nocivi o sostanze tossiche e non generano inquinamento luminoso, giovando anche alla salute dell’uomo perché risulta assente la proiezione di raggi UV. A rendere il LED appetibile per negozi e imprese è anche la longevità: in media le lampadine possono garantire una durata di 50.000 ore, mentre i sistemi tradizionali non vanno oltre le 2.000-3.000 ore. Per chi ha un’attività dunque rappresentano un investimento conveniente, considerato che non ci si può permettere di tenere la luce spenta in presenza di lavoratori e clienti, pena cattiva reputazione e scarsa produttività. Emettono anche poco calore, evitando così di surriscaldarsi e limitando al minimo il rischio di incendi.
Il LED applicato nei punti vendita
Sebbene le lampade a LED abbiano spesso prezzi più elevati rispetto alle controparti, senza contare i costi di installazione, l’investimento iniziale va a compensarsi nel lungo periodo, visto il ciclo di vita che le contraddistingue e i consumi energetici inferiori. Anche la manutenzione richiesta risulta praticamente nulla data la resistenza delle componenti. Per gli esercizi commerciali e le imprese esiste anche la possibilità del noleggio operativo di illuminazione a LED provando per un periodo predefinito l’impianto per poi decidere se rinnovare il noleggio o procedere con l’acquisto. I benefici saranno subito evidenti, sia per i dipendenti che per i clienti: meno affaticamento agli occhi grazie alla miglior visibilità e a una migliore diffusione della luce, oltre che maggior concentrazione e riduzione dello stress, perché il Led non produce il cosiddetto effetto ‘sfarfallio’ tipico dei tubi al neon.
L’illuminazione a led per negozi ha soprattutto la funzione di mettere in risalto i prodotti, attirando l’attenzione dei clienti anche giocando con l’intensità e i colori per dare vita a un’esperienza d’acquisto emozionale. Attraverso un interruttore si possono infatti variare le luci del locale e cambiare atmosfera, rendendola coerente col messaggio e i valori che si vogliono trasmettere.
Naturalmente il come dipende molto dagli articoli presenti nello store: se l’illuminazione a led è richiesta per i negozi di abbigliamento, a seconda dei capi di vestiario proposti, può spaziare tra le varie temperature della luce, scegliendole calde per chi espone prodotti classici o fredde per venditori di abbigliamento sportivo, quest’ultimi considerati più dinamici e moderni; in altri casi come negli shop di elettrodomestici serve un’illuminazione neutra che evidenzi la brillantezza delle cromature e delle superfici.
